La prima volta che ho realizzato di soffrirne avevo 21 anni, era il 31 dicembre e mi sentivo terrorizzata perché era capodanno e dovevo star bene. Da allora sono cambiate tante cose, ho vissuto molte fasi, al centro cefalee e ad una diagnosi vera e propria ci sono arrivata solo di recente un po’ per paura, un po’ perché nella mia famiglia non si è mai parlato di questa possibilità. L’emicrania è una guardiana che di generazione in generazione segue le femmine della mia famiglia. Da quando ho iniziato a progettare la newsletter penso di scriverne anche io, vediamo se ci riesco. Grazie mille, Stefania!
Grazie Stefania per questa testimonianza. Mi sono sempre vergognata dei miei attacchi di emicrania, ne soffro da quando ho 15 anni, mi sono ritrovata in tantissime delle cose che hai scritto.
Hai provato a fare una ketogenica rigida? Io la seguo per altre ragioni (sempre di salute) e sono scomparsi anche gli attacchi residui di cefalea ormonale che erano sopravvissuti alla menopausa. La sensazione di aver ripreso il controllo dopo quarant’anni è impagabile.
Grazie Stefania… mi sono ritrovata (purtroppo) in tutto quello che hai scritto, anche se la mia malattia cronica non è emicrania ma endometriosi. I problemi sono gli stessi: ritardi diagnostici, medici impreparati, tanto tempo e soldi spesi in terapie inutili, vita sociale ridotta al minimo. Pure io ci ho provato a scriverne, e tutti i trigger point del mio corpo si sono fatti sentire… spero che a te non sia venuta l’emicrania 😅
Ogni volta che leggo articoli su certi argomenti mi rendo conto di quanto sia importante, per quanto senz’altro difficile, condividere informazioni, ma soprattutto esperienze legate a certe patologie di cui sappiamo poco e che, per questo, non ci permettono a volte di avere la giusta attenzione nei confronti degli altri.
Grazie per averne parlato. Per me “emicrania” è sempre stato banalmente sinonimo di mal di testa, grave o meno grave, ma niente di più. Mai avrei pensato a tutti i risvolti di cui hai parlato tu, specie la questione legata agli elementi scatenanti come i profumi.
La prima volta che ho realizzato di soffrirne avevo 21 anni, era il 31 dicembre e mi sentivo terrorizzata perché era capodanno e dovevo star bene. Da allora sono cambiate tante cose, ho vissuto molte fasi, al centro cefalee e ad una diagnosi vera e propria ci sono arrivata solo di recente un po’ per paura, un po’ perché nella mia famiglia non si è mai parlato di questa possibilità. L’emicrania è una guardiana che di generazione in generazione segue le femmine della mia famiglia. Da quando ho iniziato a progettare la newsletter penso di scriverne anche io, vediamo se ci riesco. Grazie mille, Stefania!
Aspetto di leggerti allora, ogni racconto è prezioso! (stare male a Capodanno, vergognandosi, è un grande classico 😣)
Grazie Stefania per questa testimonianza. Mi sono sempre vergognata dei miei attacchi di emicrania, ne soffro da quando ho 15 anni, mi sono ritrovata in tantissime delle cose che hai scritto.
Un abbraccio
Grazie Chiara, ricambio l'abbraccio. Lo so che è difficile ma non vergognarti, ti prego! ❤
Hai provato a fare una ketogenica rigida? Io la seguo per altre ragioni (sempre di salute) e sono scomparsi anche gli attacchi residui di cefalea ormonale che erano sopravvissuti alla menopausa. La sensazione di aver ripreso il controllo dopo quarant’anni è impagabile.
purtroppo la dieta è ininfluente, sono contenta che tu stia meglio!
Grazie per questo intenso racconto, Stefania. Soprattutto perché aiuta a vedere una delle tante disabilità invisibili, quindi ad ascoltare e capire.
Grazie, lo scopo era proprio quello 🌸
Grazie Stefania… mi sono ritrovata (purtroppo) in tutto quello che hai scritto, anche se la mia malattia cronica non è emicrania ma endometriosi. I problemi sono gli stessi: ritardi diagnostici, medici impreparati, tanto tempo e soldi spesi in terapie inutili, vita sociale ridotta al minimo. Pure io ci ho provato a scriverne, e tutti i trigger point del mio corpo si sono fatti sentire… spero che a te non sia venuta l’emicrania 😅
Sono convinta che parlarne serva sempre 💕
stavolta no, miracolo! 😁 Grazie davvero 🙏🏻
Ogni volta che leggo articoli su certi argomenti mi rendo conto di quanto sia importante, per quanto senz’altro difficile, condividere informazioni, ma soprattutto esperienze legate a certe patologie di cui sappiamo poco e che, per questo, non ci permettono a volte di avere la giusta attenzione nei confronti degli altri.
Grazie per averne parlato. Per me “emicrania” è sempre stato banalmente sinonimo di mal di testa, grave o meno grave, ma niente di più. Mai avrei pensato a tutti i risvolti di cui hai parlato tu, specie la questione legata agli elementi scatenanti come i profumi.
Grazie Emanuela, speravo proprio di raggiungere qualcuno come te, per me è
davvero importante.
Immagino che scrivere questo numero non sia stato facile per niente. Anche per questo voglio dirti grazie.
Grazie a te💞 (corretta ottantordicimila volte 🙈)