Io come sempre ti leggo un pochino alla volta per cercare di assaporare pian piano questo ricco tesoro di suggestioni e di connessioni che è Controra. Una newsletter che per sua stessa natura invita a un tempo lento e di meditazione per tutte le luci e le suggestioni che “accende”. Un lavorone che apprezzo sempre tantissimo, ricca di sapori e fragranze che si gustano come un profumo, in tempi diversi, mi verrebbe quasi da dire “note di testa”, “note di fondo” ma sempre tutte fondamentali.
Io dico spesso che la mia newsletter è uno spazio di libertà, poi nell’ultimo anno è accaduta una magia: non la sento neanche più solo mia, questo perché mi sento e mi sono sentita connessa a tante persone qui sopra, a tanti progetti.
Mi sbilancio e dico pure che quando una NL nasce da un desiderio autentico, si vede, si capisce, si sente. (Grazie davvero per questa puntata).
Che felicità far parte di questo club degli strani con la colonna sonora di Severance. Io ci sono, sempre, anche per dimostrare che gli algoritmi non determinano i nostri comportamenti, siamo sempre noi a scegliere (anche se fanno di tutto per convincerci del contrario).
La cosa che mi ha colpito di più leggendo questa puntata di Controra è stata la sensazione di leggere e vedere scritti tutti i pensieri che mi passano spessissimo per la testa.
Ti ringrazio molto per avermi citata per ben due volte ❤️ e, nonostante mi lusinghi moltissimo, posso tranquillamente dire che non mi sorprende affatto, perché ci siamo parlate molte volte e molte volte ci siamo capite al volo in una sorta di eco di pensieri condivisi e di idee e di parole che si sono fatte intesa profonda.
Ed è bello sapere che c’è uno spazio che riesce a restituire qualcosa di così familiare e intimo, e che, come succede anche nel mio, si fa spunto di pensieri altri legati al bisogno di uscire da questo vortice dei social, questo circolo, che è diventato un circo e che ci inghiotte tutti portandoci su strade che non vogliamo.
Io, come te, ho deciso fin dall’inizio di seguire sempre la mia strada: qui e su altri social.
E, anzi, a maggior ragione qui!
In questo luogo dove le parole possono ancora respirare, senza l’obbligo di diventare slogan o di rincorrere algoritmi. Qui possiamo permetterci di rallentare, ma anche di scavare, di lasciare spazio ai silenzi, quelli che altrove diventano limite, ostacolo, e soprattutto di ritrovarci, riconoscerci e mantenere viva quella scelta (folle? Chi lo sa…) di restare fedeli a noi stessi anche quando tutto intorno spinge verso il rumore e la superficie.
Grazie Emanuela, continuiamo a scavare e rallentare insieme 🌸...spero che ci saranno in futuro tante altre occasioni di confronto e che si parli sempre di più di questi temi.
brava ....bravissima. A presto.
Io come sempre ti leggo un pochino alla volta per cercare di assaporare pian piano questo ricco tesoro di suggestioni e di connessioni che è Controra. Una newsletter che per sua stessa natura invita a un tempo lento e di meditazione per tutte le luci e le suggestioni che “accende”. Un lavorone che apprezzo sempre tantissimo, ricca di sapori e fragranze che si gustano come un profumo, in tempi diversi, mi verrebbe quasi da dire “note di testa”, “note di fondo” ma sempre tutte fondamentali.
be’ che dire, mi fai davvero felice 🌸 (corro a interrogare il chatbot per capire come si fa a inserire questa favolosa recensione nella mia home 😄😄😄)
😝
Io dico spesso che la mia newsletter è uno spazio di libertà, poi nell’ultimo anno è accaduta una magia: non la sento neanche più solo mia, questo perché mi sento e mi sono sentita connessa a tante persone qui sopra, a tanti progetti.
Mi sbilancio e dico pure che quando una NL nasce da un desiderio autentico, si vede, si capisce, si sente. (Grazie davvero per questa puntata).
tutte cose di cui parleremo in diretta appena io capisco dove diamine trovare il tempo di fare tutto! 😅😅😅
che magnifico viaggio.
grazie 🌸⛵
Che felicità far parte di questo club degli strani con la colonna sonora di Severance. Io ci sono, sempre, anche per dimostrare che gli algoritmi non determinano i nostri comportamenti, siamo sempre noi a scegliere (anche se fanno di tutto per convincerci del contrario).
esattamente!
💕🐿
La cosa che mi ha colpito di più leggendo questa puntata di Controra è stata la sensazione di leggere e vedere scritti tutti i pensieri che mi passano spessissimo per la testa.
Ti ringrazio molto per avermi citata per ben due volte ❤️ e, nonostante mi lusinghi moltissimo, posso tranquillamente dire che non mi sorprende affatto, perché ci siamo parlate molte volte e molte volte ci siamo capite al volo in una sorta di eco di pensieri condivisi e di idee e di parole che si sono fatte intesa profonda.
Ed è bello sapere che c’è uno spazio che riesce a restituire qualcosa di così familiare e intimo, e che, come succede anche nel mio, si fa spunto di pensieri altri legati al bisogno di uscire da questo vortice dei social, questo circolo, che è diventato un circo e che ci inghiotte tutti portandoci su strade che non vogliamo.
Io, come te, ho deciso fin dall’inizio di seguire sempre la mia strada: qui e su altri social.
E, anzi, a maggior ragione qui!
In questo luogo dove le parole possono ancora respirare, senza l’obbligo di diventare slogan o di rincorrere algoritmi. Qui possiamo permetterci di rallentare, ma anche di scavare, di lasciare spazio ai silenzi, quelli che altrove diventano limite, ostacolo, e soprattutto di ritrovarci, riconoscerci e mantenere viva quella scelta (folle? Chi lo sa…) di restare fedeli a noi stessi anche quando tutto intorno spinge verso il rumore e la superficie.
Grazie Emanuela, continuiamo a scavare e rallentare insieme 🌸...spero che ci saranno in futuro tante altre occasioni di confronto e che si parli sempre di più di questi temi.
Lo spero anche io. E ci credo molto